Il tiraggio di un caminetto serve a disperdere all’esterno i fumi derivanti dalla combustione: un cattivo tiraggio del camino può portare a intossicazioni o incendi. Per evitare che ciò accada è importante sapere come migliorare il tiraggio del camino tramite espedienti come la corretta pulizia – che andrebbe sempre effettuata da un tecnico con esperienza.
Vediamo allora perché è così importante possedere un focolare dal buon tiraggio e 7 consigli su come aumentare il tiraggio della canna fumaria.
Perché il tiraggio del camino è importante
Il tiraggio del camino aumenta con la differenza di temperatura tra il fumo e l’esterno ma è importante anche considerare la buona riuscita durante la costruzione della canna fumaria che deve essere sempre provvista di un attestato di conformità rilasciato dall’ente costruttore. Se il tiraggio del camino è insufficiente il fumo provocato dalla combustione non riuscirà ad essere espulso all’esterno e ciò causa l’ingestione di monossido di carbonio che può causare lacrimazione agli occhi, tosse e nei casi più gravi una vera e propria intossicazione.
Un camino con scarso tiraggio poi potrebbe essere intasato dalla fuliggine, materiale molto infiammabile che con il calore potrebbe prendere fuoco e causare piccoli o gravi incidenti.
Vediamo ora alcuni espedienti che ti aiuteranno ad aumentare il tiraggio della canna fumaria scongiurando spiacevoli incidenti.
Come migliorare il tiraggio del camino: 7 consigli
Tra i consigli su come migliorare il tiraggio del camino possiamo elencare:
- provvedere ad accendere il camino velocemente: l’accensione andrebbe effettuata in pochi minuti aiutandosi con fogli di giornale, rami secchi o blocchi di accendifuoco (possibilmente di origine naturale). Accendendo il camino subito si crea uno sbalzo termico che, come abbiamo visto, è fondamentale per assicurarsi un corretto tiraggio;
- mantenere sempre la fiamma viva: durante la combustione verificare che ci sia la presenza di fiamma viva che contribuisce allo sbalzo termico. È possibile usare un attizzatoio oppure un soffietto per riaccendere il fuoco;
- utilizzare supporti come bracieri o grate: se il tuo camino non possiede una grata sottostante conviene appoggiare la legna al di sopra di un braciere che permetta all’aria di circolare anche sotto il combustibile che brucerà meglio;
- non utilizzare mai della legna umida o verde: questo tipo di legna non brucia a dovere e produce moltissimo fumo. La legna migliore è quella che non contiene resina o incenso e che è stata seccata almeno 2 anni prima dell’utilizzo;
- installare un sistema di ventilazione a tenuta termica: questi sistemi permettono di aumentare la ventilazione ed evitare la dispersione di calore verso l’esterno;
- fare attenzione alla pressione: durante l’accensione di un camino la pressione nella stanza diminuisce facendo così fuoriuscire del fumo. Basterà provvedere ad arieggiare la stanza aprendo per qualche secondo porte e finestre;
- controllare la canna fumaria: soprattutto in vecchi camini può capitare che la canna fumaria non sia dritta e ciò crea turbolenze nel tiraggio. Valutare attentamente se la canna fumaria non necessiti di un intervento di ristrutturazione e ripristino.
Tiraggio del camino? Non sarà più un problema con i camini di MaisonFire
Molti dei clienti che visitano i nostri showroom lamentano problemi come:
- non riesco a migliorare il tiraggio del mio camino e quindi non lo accendo mai;
- il mio camino è troppo vecchio e malandato e per ristrutturarlo spenderei troppo;
- non sono disposto a farmi carico delle spese e della manutenzione che un focolare classico comportano.
Per queste – e altre ragioni – sempre più persone si affidano a soluzioni innovative come i camini senza canna fumaria. Questi caminetti possono essere infatti installati senza alcun permesso o interventi invasivi e la loro manutenzione è nulla.
Parliamo di focolari che possono essere progettati ex novo oppure possono essere inseriti all’interno di vecchi camini in disuso. Nel catalogo MaisonFire è possibile scegliere tra numerosi modelli di camini a bioetanolo oppure camini elettrici ad acqua.
I biocamini utilizzano un combustibile di origine vegetale – il bioetanolo – che non produce alcuna sostanza chimica tanto da non necessitare di canna fumaria. Questi focolari riscaldano ambienti fino ai 25 mq e producono una fiamma calda.
Tra i modelli più amati incontriamo la serie INCASSO, disponibile in più misure con aperture frontali, bi o tri facciali. Alcuni tra questi come INCASSO 90 possono essere realizzati nella versione isolata che ne permette l’installazione all’interno di superfici infiammabili in totale sicurezza.
Quando gli spazi non lo permettono è possibile scegliere i camini a bioetanolo da parete che si appendono come un quadro. Tra questi incontriamo AIDA, un caminetto in formato 16:9 perfetto per essere montato in stanze come bagni o camere da letto visto il poco ingombro. AIDA misura 81 cm in larghezza, 54 cm in altezza e soli 20 cm in profondità ed è disponibile con cornice bianca o nera, serbatoio da 2 lt e autonomia dalle 4 alle 6 ore.
I camini elettrici ad acqua sfruttano una tecnologia innovativa che nebulizza l’acqua presente nel serbatoio creando un effetto di fiamma e fumo reso estremamente realistico dalle luci a LED e dall’effetto sonoro. Questi camini producono fiamma fredda e alcuni modelli sono disponibili con un blocco aggiuntivo che funge da riscaldamento elettrico.
Anche in questo caso possiamo incontrare numerosi modelli da incasso oppure da libera installazione.
Tra i camini elettrici ad acqua dal più grande impatto scenico troviamo la linea BRACE che parte dai 25 cm di lunghezza fino ad arrivare a strisce di fuoco fino agli 8 metri sincronizzate con un unico telecomando. BRACE si presta ad essere incassato oppure inserito in un vecchio caminetto.
Altra variante da semi incasso è FOCOLARE CLASSICO che si presta ad essere inserito all’interno di cornici importanti come marmo o legno dal gusto tradizionale. Disponibile in colore nero questo camino misura 52 cm in larghezza, 62 cm in altezza e 23.1 cm in profondità.
Per quanto riguarda invece i modelli a libera installazione troviamo COMETA, disponibile nella versione bianca o cemento che si poggia comodamente a terra. COMETA possiede una doppia apertura, si carica manualmente ed ha un telecomando di serie per regolare accensione, spegnimento, luci e sonoro. Misura 90 cm in larghezza, 89 cm in altezza e 32 cm in profondità.
Quelle viste finora sono solo alcune delle possibilità offerte dai camini senza canna fumaria che, ricordiamo, non sono soggetti a permessi, autorizzazioni o opere murarie invasive.
Il catalogo di MaisonFire offre una grande scelta di biocamini o camini elettrici ad acqua al fine di venire incontro a ogni esigenza stilistica. Per qualunque informazione contattaci saremo felici di aiutarti a scegliere quale tipologia di caminetti si addica meglio alle tue esigenze.