Nulla può sostituire il calore e l’atmosfera creata da un caminetto acceso. La maggior parte delle abitazioni ad oggi può contare su sistemi di riscaldamento alternativi ma il fascino della fiamma fluttuante rimane invariato.
Società sempre più frenetiche e case sempre più piccole scoraggiano l’installazione dei camini tradizionali, senza contare il grande impatto ambientale dei vecchi focolari. Da qualche anno esiste però una soluzione alternativa e di grande design: i camini senza canna fumaria.
Questi veri e propri elementi d’arredo garantiscono l’atmosfera calda e confortante della fiamma viva senza problemi di opere murarie invasive, canne fumarie e sporco per tutta la casa.
I camini d’arredo senza canna fumaria non hanno bisogno di legna e pellet per funzionare e la loro manutenzione è praticamente nulla. Possono essere installati quasi ovunque, previa consulenza con un esperto del settore, e garantiscono calore ed efficienza energetica.
Sul mercato è possibile trovare varie tipologie di caminetti senza canna fumaria sempre più in voga tra architetti e amanti del green.
In questo articolo troverai tutto ciò che ti serve sapere sui camini senza cappa, come le possibili variazioni o la loro efficienza energetica.

Quali sono i vantaggi dei Camini d’arredo senza canna fumaria?
I camini senza canna fumaria vantano i seguenti benefici:
- installazione rapida senza canna fumaria (possono essere posizionati ovunque);
- efficienza energetica;
- nessuna manutenzione;
- niente permessi;
- niente opere murarie invasive.
Le regole di sicurezza in materia di biocamini sono regolamentate dalla norma europea EN 16647 ma la loro installazione non è regolata da una vera e propria legge.
Secondo il CTI – Comitato Termotecnico Italiano – i camini senza canna fumaria devono seguire le stesse norme di sicurezza di qualunque altro apparecchio a fiamma libera.
Ad oggi è possibile individuare due principali tipologie di camini senza canna fumaria: quelli a bioetanolo e quelli elettrici ad acqua.
Entrambi garantiscono una soluzione ideale per ogni stanza e ambiente: il consiglio generale è rivolgersi ad un esperto in grado di consigliare il migliore in base alle singole esigenze.

Quali sono i camini senza canna fumaria a legna?
Partiamo subito dal rispondere a questa domanda. I camini senza canna fumaria a legna NON esistono. Un caminetto senza canna fumaria è per forza di cosa un caminetto senza legna.
La differenza sostanziale tra camini tradizionali e biocamini risiede nella combustione: niente biomasse quali legna o pellet ma soluzioni alternative ed ecologiche come alcool denaturato o acqua.
Nessuna combustione significa anche nessuna sostanza tossica emanata dai fumi: per questo motivo non c’è bisogno di installare una canna fumaria.
Le uniche sostanze sprigionate dai biocamini sono anidride carbonica e vapore acqueo, le stesse che vengono prodotte dalla nostra respirazione. Come per i camini tradizionali vale la regola di ventilare di tanto in tanto la stanza per garantire un ricircolo dell’aria.
Quali sono le principali tipologie di camini senza canna fumaria?
I camini senza canna fumaria rappresentano una soluzione moderna e versatile per chi desidera il fascino del fuoco vivo senza interventi strutturali o opere murarie.
Esistono diverse tipologie, ognuna con caratteristiche specifiche, vediamo le principali:
1. Camini a bioetanolo: Sono la scelta più diffusa per ambienti domestici e contract. Funzionano grazie alla combustione di bioetanolo, un combustibile naturale e rinnovabile che non produce fumo né cenere. Non richiedono canna fumaria né collegamenti elettrici, e possono essere installati a parete, a incasso, da pavimento o da tavolo.
2. Camini elettrici: si suddivisono in camini elettrici a LED o vapore acqueo, offrendo un aspetto realistico e un funzionamento completamente sicuro. Possono anche generare calore, regolabile in base alle esigenze. Sono ideali per chi desidera un’installazione immediata, senza combustione reale.
3. Camini a gas senza canna fumaria: Utilizzano gas metano o GPL e integrano sistemi di sicurezza avanzati per il controllo delle emissioni. Offrono una fiamma reale e un’elevata resa termica, ma richiedono comunque un corretto sistema di aerazione e l’installazione da parte di un tecnico qualificato.
Camini a bioetanolo
Il bioetanolo è un alcool denaturato di origine vegetale frutto della fermentazione di ortaggi quali mais, patate o barbabietole da zucchero.
I camini a bioetanolo hanno un serbatoio apposito per questo liquido: una volta riempito basterà innescare l’accensione con un accendino o un fiammifero.
La combustione dei vapori è quasi del tutto inodore: in fase di accensione o spegnimento è possibile avvertire un leggero aroma fruttato nell’aria dato dalla componente naturale dell’alcool (per approfondire leggi l’articolo: Il bioetanolo puzza?).
Le uniche sostanze prodotte saranno: anidride carbonica, vapore acqueo e calore. Da ciò ne consegue che questo genere di combustione è totalmente atossica come appurato dallo stesso CTI a seguito di vari test. (per approfondire leggi l’articolo: Il bioetanolo fa male?).
Il modello più gettonato di camini a bioetanolo è quello ad incasso che presenta vari vantaggi rispetto ad altri modelli come i camini a bioetanolo da pavimento o i biocamini da parete.
Nello specifico i camini da appoggio non vanno bene vicino a rivestimenti delicati come il parquet perché il calore potrebbe deformarli. I camini da parete invece tendono a sporgere leggermente dal muro a causa della cornice in cui sono incassati.
La soluzione migliore resta quindi il camino a bioetanolo da incasso, più versatile e personalizzabile. L’installazione prevede una struttura di cartongesso con montanti in acciaio e basamenti di appoggio che rendono il tutto sicuro, solido e stabile.
Quanto costa un camino a bioetanolo senza canna fumaria?
I costi dei camini senza canna fumaria variano dai 1.000€ ai 3.000€ circa, ma l’efficienza energetica e il basso costo del combustibile rappresentano vantaggi economici molto competitivi nel tempo.
Nello specifico questi caminetti riscaldano in media 3 Kw/h. In quanto al combustibile 2 litri di bioetanolo bruciano dalle 4 alle 6 ore, parliamo di circa 0,80€ per ogni ora di utilizzo.
L’accortezza maggiore per questa tipologia di biocamini è l’attenzione per la qualità dell’apparecchio.
Troppo spesso vengono immessi sul mercato camini a bioetanolo provenienti dall’estero e rimarchiati in Europa: la maggior parte di questi prodotti sono scadenti e pericolosi.
Ricordiamo infatti che parliamo di fiamme libere: un malfunzionamento del serbatoio rischia di provocare enormi danni a cose e persone.
I camini da incasso MaisonFire vantano serbatoi altamente sicuri che hanno passato tutti e tre i test di sicurezza: questo grazie a contenitori solidi che non lasciano libero il liquido all’interno.
Tanto per fare un esempio il bruciatore a bioetanolo da 2 litri è composto da un serbatoio dal peso di circa 10 chili realizzato in acciaio inox e refrattario.
I biocamini ad incasso MaisonFire sono progettati in ogni dettaglio anche nel design: è possibile richiederne la realizzazione su misura affinché il caminetto diventi il centro focale dell’ambiente.

Nella foto il camino elettrico ad acqua MaisonFire dona a tutto il bagno un’atmosfera meravigliosa e accogliente.
Quanti metri quadri scalda un caminetto a bioetanolo?
Un caminetto a bioetanolo scalda in maniera sensibile ambienti fino a 25 mq, con un dispendio energetico da circa 3 Kw/h ed un costo del combustibile pari a 0,80€ per ogni ora di utilizzo.
La vera ragione che porta all’acquisto di questo genere di caminetti è l’atmosfera che regalano ad ogni ambiente in cui vengono collocati. La fiamma fluttuante estremamente realistica conferisce calore ad ogni stanza.
Camini elettrici ad acqua
Meno conosciuti rispetto ad altri modelli più famosi i camini elettrici ad acqua sono nati da circa 7 anni ed hanno saputo conquistare un pubblico sempre maggiore.
Più della metà degli acquirenti in cerca di un caminetto di ultima generazione sceglie di optare per un focolare elettrico ad acqua.
Questa novità rappresenta un’evoluzione molto sofisticata nel ramo della tecnologia. il funzionamento prevede una tecnica ad ultrasuoni con un serbatoio caricato con acqua da rubinetto che crea un effetto di fuoco e fumo veramente realistico.
Non tutti i camini elettrici ad acqua producono calore.
L’esigenza primaria non è infatti il riscaldamento quanto piuttosto l’atmosfera accogliente che solo una fiamma può dare. È possibile distinguere quindi tra camini elettrici ad acqua che riscaldano e che non riscaldano. Vediamoli insieme.
I moduli elettrici ad acqua non producono calore. Questa caratteristica permette di installarli ovunque senza problemi di rivestimenti, pavimenti o fiamme libere.
Si possono posizionare anche all’interno di incassi in cartongesso o legno. La fiamma rimane molto realistica perché dotata di grande movimento. In genere un serbatoio da un litro riempito con acqua di rubinetto garantisce un funzionamento dalle 10 alle 12 ore al bassissimo costo di circa 0,04€ all’ora.
La vera potenzialità di questi camini è l’enorme apporto scenico. É possibile infatti unire vari moduli e ottenere fronti di fuoco fino ad 8 metri senza dover pensare a manutenzione, calore o costi eccessivi.
Esistono anche caminetti elettrici ad acqua che riscaldano o focolari completi da incasso frontale o appesi.
Quanti metri quadri scalda un caminetto elettrico senza canna fumaria?
I caminetti elettrici ad acqua possono avere una funzione calorifera: anch’essi riscaldano sensibilmente ambienti di circa 25 mq per circa 0,36€ all’ora.
Il vantaggio in questo caso è la capacità di regolare il termostato ad una certa temperatura in modo da evitare che il camino rimanga acceso alla massima potenza inutilmente.
Come funzionano i camini senza canna fumaria?
I camini senza canna fumaria sono adatti ad ogni tipologia di abitazione, che sia essa dotata o meno della possibilità di avere una canna fumaria.
Sono una soluzione economica ed ecologica che si è pian piano imposta negli anni come un must have. Il design innovativo ed elegante permette a questi caminetti di adattarsi con facilità allo stile personale di ogni acquirente.
Ogni tipologia di caminetto senza canna fumaria permette di:
- non effettuare interventi murari pesanti;
- non richiedere permessi;
- non preoccuparsi di alcun tipo di manutenzione.
Tutto ciò senza contare la totale atossicità della combustione.

I camini senza canna fumaria possono essere posizionati sotto al televisore senza difficoltà.
Qual è un camino senza canna fumaria che scalda la casa?
Il vero motivo per desiderare un camino moderno senza canna fumaria non è tanto la sua funzione calorifica quanto la sua funzione estetica.
I biocamini non vanno scelti come fonte principale di riscaldamento: possono essere utilizzati assieme a sistemi caloriferi tradizionali ma non possono sostituirli del tutto. Ciò non significa che i camini senza canna fumaria non riscaldino, tutt’altro.
MaisonFire offre un ampio catalogo di camini a bioetanolo e ad acqua.
Non sempre è facile orientarsi nell’acquisto da soli: è bene richiedere una consulenza da parte di un esperto che sappia consigliare la tipologia migliore di biocamino in base alle reali esigenze.
Bisogna valutare accuratamente gli spazi o l’ingombro del futuro caminetto prima di scegliere quale tra i vari modelli scegliere.
Prenota una consulenza gratuita con noi senza obblighi futuri, i nostri esperti saranno lieti di rispondere ad ogni tuo dubbio. Compilando il form di contatto che trovi al link sottostante, potrai richiedere la consulenza personalizzata di uno dei nostri specialisti Maisonfire, grazie alla quale potrai scoprire qual è il migliore caminetto d’arredo per casa tua.